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Mercatometro: il nove meno falso di tutti

Ma anche il mio vicino di casa, e due esterni per Milan e Torino.
Mercatometro: il nove meno falso di tutti

Ti dipingo uno scenario immaginario

È l'estate 2023 e ti è stata affidata l'analisi delle prestazioni di una squadra. Le aspettative non sono alte: salvezza tranquilla, forse qualche mese in alto per respirare aria d'Europa. Niente di più.

Sono stati promossi da poco nella prima divisione, ma i principi di gioco non sono conservativi.

Pensa tu: vogliono aggiungere qualità alla linea difensiva e se la immaginano costruita attorno a Eric García e Daley Blind.

Insieme!

Due che il pallone lo fanno muovere con qualità, ma che quando c'è da coprire campo o vincere duelli, ecco, non proprio il massimo.

Il campionato inizia e la squadra sorprende. La guardi giocare e ti impressiona per la fluidità con la palla, il coraggio nell'attaccare l'area con così tanti uomini. A volte ti fanno impazzire i singoli: la pulizia di calcio di Aleix García, l'arte dell'inganno di Savio, l'intelligenza di Miguel Gutierrez.

Il nuovo centravanti del Girona rischia di passare inosservato. Devi prestargli attenzione o i suoi gol finiranno nelle tue analisi come note a margine prive di valore, con un: e poi, sì, ci sarebbe anche Dovbyk.

Forse sei un analista distratto, ma in mezzo a quella macchina sensuale messa in piedi da Michel è facile perdersi l'eccezionalità dell'ucraino.

Non sempre i dati offrono una visione completa del rendimento di un calciatore, ma in questo caso si avvicinano.

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