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4 cose su Real Madrid - Bayern

Strategie e qualità individuali si sono unite per creare un'altra semifinale iconica.
4 cose su Real Madrid - Bayern

Un po' per scelta, e un po' per necessità, il Bayern ha passato 100 e più minuti senza mostrare troppa voglia di mettere i piedi dentro la trequarti del Real.

Il dominio territoriale – la percentuale di possesso limitata all'ultimo terzo di campo – non è mai stato in discussione.

Il Bayern ha aumentato il possesso avanzato soltanto negli ultimi minuti. Giusto quando la situazione si stava facendo disperata. Quando Tuchel, dopo aver tolto la maggior parte delle fonti creative, diceva ai suoi di stare dentro la partita puntando gli indici verso la tempia.

Con un baricentro così basso il Bayern costruiva le sue sporadiche iniziative uscendo dal pressing del Real (non sempre efficace) e cercando il genio di Kane tra le line (anche lui non sempre efficace).

L'inglese fa il play avanzato da sempre. È abituato a farsi carico della regia offensiva. Ma ieri il suo contributo è stato spostato ancor più lontano dalla porta.

Il Bayern andava da lui quasi esclusivamente in verticale, spesso portandolo a ricevere un passaggio progressivo dentro la propria metà campo.

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